Quaderni dei Georgofili

Ruolo dei seminativi per lo sviluppo dell’agricoltura e la salvaguardia dell’ambiente

Michele Pisante; Fabio Stagnari; Marco Acutis

Accademia dei Georgofili
Pagine: 29
Collana: Quaderni dei Georgofili
Contenuto in: Ruolo dei seminativi per lo sviluppo dell’agricoltura e la salvaguardia dell’ambiente

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I seminativi ricoprono un ruolo centrale per l’agricoltura italiana, in termini di consumi alimentari, trasformazioni industriali e fabbisogni dell’industria mangimistica; tale ruolo è oggi inteso da più parti in un’ottica multifunzionale e multiproduttiva. Tuttavia, la riduzione delle superfici investite a seminativi nel corso degli ultimi anni è piuttosto costante, con conseguenti potenziali effetti negativi quali in primis l’erosione del suolo e la mancata produzione di derrate alimentari. Nel contesto climatico in atto, caratterizzato da forti cambiamenti, i seminativi subiscono un effetto da raramente positivo, come la possibilità di introdurre nuove colture, a più frequentemente negativo, come l’accelerazione del tasso di decomposizione della sostanza organica, i maggior rischi da lisciviazione dei nitrati, la maggiore attenzione nella protezione delle colture, le riduzioni delle rese unitarie e l’aumentata aleatorietà. In tale ambito i seminativi possono però contribuire attivamente nella mitigazione dei cambiamenti climatici, in seguito all’adozione di sistemi di gestione conservativa che nel ridurre le emissioni nette di CO2 e di altri gas a effetto possono consentire il “sequestro” di carbonio nella biomassa e nei suoli, contribuendo sostanzialmente alla tutela climatica. D’altro canto se non gestiti in modo corretto i seminativi possono impattare negativamente sull’ambiente come nel caso del rilascio di inquinanti nelle acque superficiali e in atmosfera. Gran parte del nitrato presente nelle falde acquifere si ritiene sia di origine agricola; tuttavia sia l’utilizzo dei fertilizzanti e dei fitofarmaci (soprattutto erbicidi) è costantemente diminuito negli ultimi anni. Affinché i seminativi possano assicurare una valida competizione sul mercato globale è necessaria la contemporanea riduzione dei costi di produzione, l’ottenimento di lotti omogenei di elevata qualità, con un basso impatto ambientale e valorizzando l’ambiente agrario coltivato attraverso la sostenibile razionalizzazione nella gestione del sistema produttivo primario.

Abstract

Crops play a fundamental multi-functional role with the Italian agriculture in terms of food supply and for the industrial food and feed chains. Nevertheless, in the last decades the agricultural land area has continuously reduced, with negative effects on soil erosion and food production. Moreover, crops production has to cope with the negative consequences of the global warming such as higher oxidation rates of organic matter and nitrate leaching, lower and erratic yields. In these circumstances, crops production could actively play an important role in climate change mitigation, thanks to the adoption of Conservation Agriculture practices, and thus reducing CO2 emissions and capturing more CO2 in the plant biomass and in the soil. Besides, appropriate land management has a major impact on the environment. An example for this is the pollution of water and air as caused by nitrate and agrochemicals. Most of the nitrates present in freshwater origins from agricultural activities, although in the last years the application of fertilizers and agrochemicals (mostly herbicides) has continuously been lowered. In order for the Italian agricultural sector to be able to compete in a global market, the crops production would need to reduce production costs, guarantee homogeneous final products and have low environmental impact.