Atti dei Georgofili

Le materie prime rinnovabili e la transizione da economia di prodotto a economia di sistema

Catia Bastioli

Pagine: 5
Contenuto in: Atti dei Georgofili 2012

Copyright 2012 Accademia dei Georgofili

Nel nostro millennio la sfida prioritaria per l’innovazione è rappresentata dalla ricerca di modelli di sviluppo in grado di conservare le risorse del pianeta preservando la qualità della vita dei suoi abitanti. Si tratta di favorire la transizione da un’economia di prodotto a una economia di sistema, un salto culturale verso una sostenibilità economica e ambientale che deve interessare l’intera società. Lo sviluppo di prodotti da materie prime rinnovabili è un caso emblematico di come questa transizione possa essere concretamente realizzata. Novamont e il suo modello di Bioraffineria integrata nel territorio rappresentano una semplice e tangibile dimostrazione del potenziale delle aziende basate sull’innovazione e la ricerca nello sperimentare nuovi modelli economici basati sulla qualificazione del territorio e sulla partnership con i diversi stakeholders locali (università, istituti di ricerca, mondo agricolo, istituzioni, piccole e medie imprese, ecc.).

Abstract

The main challenge facing the new millennium is to find innovative development models which are capable of preserving the planet’s resources, whilst maintaining the quality of the lives of its inhabitants. We need to encourage the transition from a product-based economy to a system-based economy, making a cultural leap in the direction of economic and environmental sustainability which must involve the whole of society. The development of products from renewable raw materials is a prime example of how this transition can be concretely implemented. Novamont and its bio-refinery model which is integrated in the local region are a simple but tangible demonstration of the potential for companies based on innovation and research, experimenting with new economic models based on enhancing the local area and on integration and partnership with the various stakeholders (agricultural, industrial, institutional and academic sectors).