Quaderni dei Georgofili

Fitoterapici: prospettive di utilizzo in acquacoltura

Marco Galeotti; Chiara Bulfon; Donatella Volpatti; Emilio Tibaldi; José Malvisi

Accademia dei Georgofili
Pagine: 29
Collana: Quaderni dei Georgofili
Contenuto in: Misurare la qualità in acquacoltura. Un approccio scientifico a servizio delle aziende e dei consumatori

Copyright 2010 Accademia dei Georgofili

In Europa le norme che disciplinano l’uso farmaci in acquacoltura sono molto restrittive, al fine di limitare la somministrazione indiscriminata di antibiotici, che possono promuovere la selezione di ceppi batterici antibiotico-resistenti, e l’accumulo di residui nei tessuti dei pesci e nell’acqua (Rodgers, 2009). Allo stesso tempo lo sviluppo di vaccini efficaci per il controllo delle malattie è spesso associato a problematiche quali l’eterogeneità antigenica dei ceppi microbici utilizzati e gli alti costi di produzione (Le Breton, 2009; Toranzo et al., 2009). Recentemente è cresciuto l’interesse nei confronti di un possibile impiego di sostanze immunostimolanti, in grado di promuovere la risposta immunitaria dei pesci e la resistenza ai patogeni (Anderson, 1992; Galeotti, 1998; Sakai, 1999).In particolare, gli estratti di piante, alghe e funghi potrebbero rappresentare una promettente alternativa ai farmaci tradizionali, in quanto possono fornire molecole bioattive, relativamente facili da reperire in commercio e biocompatibili (Abasali e Mohamad, 2010). Lo scopo di questo lavoro è quello di fornire una panoramica delle recenti ricerche in merito all’uso di fitoterapici in acquacoltura. Particolare attenzione viene dedicata allo studio degli effetti della loro somministrazione sulla risposta immunitaria e sulla resistenza alle malattie dei pesci.

Abstract

In Europe the regulations governing drugs use in aquaculture are very restrictive, in order to limit the indiscriminate administration of antibiotics, which can lead to the selection of antibiotic resistant bacterial strains, and the accumulation of chemical residues in water and fish tissues, which can be potentially risky to environment and consumers (Rodgers, 2009). At the same time the development of effective vaccines for disease control is often associated with problems, such as antigenic heterogeneity of microbial strains and production costs (Le Breton, 2009; Toranzo et al., 2009). Recently, there has been an increased interest on the possible use of immunostimulants, capable of enhancing fish immune responses and resistance to pathogens (Anderson, 1992; Galeotti, 1998; Sakai, 1999). In particular, plants extracts could represent a promising alternative to traditional drugs, since they provide bioactive molecules and at the same time they are easily commercially available, inexpensive and biocompatible (Abasali and Mohamad, 2010). The aim of this paper is to provide an overview of recent researches dealing with the use of medicinal herbs in aquaculture. Special attention is given to the effects of plants administration on the immune response and disease resistance of fish species.