Quaderni dei Georgofili

Molteplicità dei prodotti agricoli destinati come materia prima per attività industriali

Marco Bindi; Giada Brandani

Accademia dei Georgofili
Pagine: 15
Collana: Quaderni dei Georgofili
Contenuto in: Fabbisogno e produzione di materie prime per l''agroindustria nazionale

Copyright 2011 Accademia dei Georgofili

Nonostante a livello internazionale stia riemergendo l’importanza del “settore agrario”, in Italia si sta assistendo a una progressiva riduzione delle superfici coltivare che sta portando a un aumento degli approvvigionamenti di materie prime agricole dall’estero per la produzione anche di prodotti tipici nazionali. Le cause di questa diminuzione delle superfici coltivate sono molteplici: i) diminuzione della popolazione agricola, ii) divario tra il prezzo al produttore e quello al consumatore, iii) estrema variabilità dei prezzi delle materie prime agricole (es. cereali). Per invertire questa tendenza o comunque per stabilizzare le superfici coltivate è necessario ripensare completamente l’organizzazione dell’intera filiera agroalimentare. La produzione di materie prime agricole e l’industria agro-alimentare a essa collegata devono infatti essere viste come un unico settore che da un lato garantisca la produzione di materie prime di alta qualità e tipicità e dall’altro permetta una remunerazione a tutti i soggetti della filiera. Per fare questo è fondamentale avere una quadro dettagliato delle caratteristiche delle principali filiere agricole e delle dinamiche che, negli ultimi decenni, hanno avuto a livello nazionale i consumi alimentari, la produzione e i flussi di import e export delle principali materie prime agricole.

Abstract

Although at the international level is remerging the importance of the “agricultural sector”, in Italy there was a gradual reduction of cultivated areas which is leading to an increase of supply of agricultural raw materials from abroad for the production of foods, including “Made in Italy” ones. The causes of the decrease of the cultivated areas are manifold: i) reduction of the agricultural population, ii) gap between the prices at the producers and those at consumers, iii) extreme variability in the prices of agricultural commodities (e.g. cereals). To reverse this trend or at least stabilize the cultivated areas, it is necessary to rethink the organization of the entire food chain. The production of agricultural commodities and agro-industries should be seen as a single sector that guarantees the production of high quality raw materials and allows a return to all the contributors of the food chain. To do this, it is essential to have a detailed picture of the main characteristics of the agricultural value chain and the dynamics that, in recent decades, food consumption, crop and animal productions and flows of import and export of major agricultural commodities have had.