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La relazione ha ad oggetto: le disposizioni della legge regionale della Toscana n. 20/02 con la quale è stato approvato il calendario venatorio e che sono state sospettate d’incostituzionalità dal TAR Toscana con l’ordinanza 20.10.11 di rimessione alla Corte costituzionale. Dal punto di vista costituzionalistico sono stati quindi analizzati e valutati criticamente i vari motivi d’illegittimità denunciati dal giudice a quo. Il percorso della relazione è segnato dalle seguenti tappe: dubbi sulla natura provvedimentale della legge regionale di approvazione dei calendari venatori; la pretesa “riserva” in favore della loro adozione con atto amministrativo al fine di garantire la pronta sindacabilità degli stessi; la necessaria annualità del calendario; la necessità del parere dell’ISPRA soltanto per le modifiche estensive della disciplina dei termini dei periodi di caccia alle singole specie; la differenza tra disciplina della caccia e prelievo selettivo; il “diritto” di caccia e non la “concessione” di cacciare; l’irrilevanza dello jus superveniens nel giudizio di legittimità costituzionale in relazione a una legge regionale che ha già realizzato i suoi effetti.
The paper examine rules of Tuscany’s regional law n. 20/02 in witch was approved hunting calendar. The rules was suspected of unconstitutionality from Tuscany’s Administrative Court. The paper put a constitutional end to criticize many doubts of invalidity advanced from Administrative Court to Constitutional Court. The paper is marked with following questions: doubts about nature administrative of regional law on hunting calendar; to reserve rules and regulations of hunting calendar to executive power in order to assure a prompt judgment; annual hunting calendar to be need; ISPRA advice is inevitable when modifications hunting seasons are in favour of shooting; the difference between shooting and selective hunting; the right or licence of hunting; irrelevance regional law abrogation on constitutional judgement.
