Quaderni dei Georgofili

Il telerilevamento e l’agricoltura di precisione per la gestione del territorio e le produzioni agricole di qualità

Salvatore Filippo Di Gennaro; Alessandro Matese; Leandro Rocchi; Andrea Berton; Carolina Vagnoli; Alessandro Zaldei; Carla Mazziotti; Antonio Raschi

Accademia dei Georgofili
Pagine: 8
Collana: Quaderni dei Georgofili
Contenuto in: Ricordo del prof. Giampiero Maracchi

Copyright 2019 Accademia dei Georgofili

ll telerilevamento in agricoltura è una scienza applicata con finalità diagnostico-investigative che permette di ricavare informazioni, qualitative e quantitative, sulle colture poste a distanza da un sensore mediante misure di radiazione elettromagnetica. Le attività di ricerca sul telerilevamento sono punto di forza del CNR fin dal 1980 in cui prese vita l’Istituto di analisi ambientale e Telerilevamento applicato all’Agricoltura (IATA). L’idea era quella di utilizzare uno strumento di monitoraggio delle colture che potesse dare un supporto alle decisioni agronomiche. Lo sviluppo tecnologico degli ultimi decenni ha portato, per gli strumenti ottici a terra, a una significativa riduzione dei costi della sensoristica e allo sviluppo di protocolli di trasmissione efficienti, mentre per ciò che riguarda i dati telerilevati, si è assistito a un aumento inimmaginabile dei dati disponibili, e alla riduzione dei costi. A ciò si aggiunge l’aumentata capacità di calcolo dei computers, la loro semplicità d’uso, e la loro economicità. Tutto ciò ha offerto particolari opportunità per lo sviluppo della agricoltura di precisione, in cui è particolarmente critico disporre di dati in tempo reale sulla crescita e la fenologia delle colture, la presenza di stati di stress biotici o abiotici, in modo spazialmente affidabile.

Abstract

Remote sensing in agriculture is the acquisition of information about a crop or phenomenon without making physical contact with the crop and thus in contrast to on-site observation. Research activities on remote sensing are the strong point of the CNR since 1980 when the Institute for Environmental Analysis and Remote Sensing applied to Agriculture (IATA) was created. The idea was to use a crop monitoring tool that could support agronomic decisions. The technological development of the last decades has led to a significant reduction in sensor costs and the development of efficient transmission protocols for ground-based instruments, while for what concerns remote sensing data, there has been an unimaginable increase in available data, and cost reduction. Added to this is the increased computing capacity of computers, their ease of use, and their cost-effectiveness. All this has offered particular opportunities for the development of precision agriculture, where it is particularly critical to have real-time data on crop growth and phenology, the presence of biotic or abiotic stress states, in a spatially reliable way.