Quaderni dei Georgofili

Gestione delle risorse genetiche della douglasia in Italia in relazione agli scenari dei cambiamenti globali

Cristina Monteverdi; Andrea Germani; Alfredo Bresciani; Angela Teani; Marco Lauteri; Giovanbattista de Dato; Ilaria Cutino

Accademia dei Georgofili
Collana: Quaderni dei Georgofili
Contenuto in: Realtà e prospettive nella coltivazione della douglasia in Italia

Copyright 2016 Accademia dei Georgofili

Il genere Pseudotsuga ha un areale esteso a tutto il Nord Ovest americano caratterizzato da grande variabilità ambientale. Si riconoscono 3 varietà principali di douglasia, differenziatesi in relazione a diversi gradi di continentalità del clima: Pseudotsuga menziesii a) v. menziesii; b) v. cesia; c) v. glauca. Sperimentazioni condotte per oltre 70 anni nel nostro Paese, hanno evidenziato che la douglasia verde (P. menziesii var. menziesii) ha fornito i migliori risultati per le aree appenniniche a matrice silicea e che le provenienze migliori sono quelle originarie delle zone costiere di bassa quota dell’Oregon, della California settentrionale e di alta quota della California meridionale. Va sottolineato però, come le provenienze cosiddette “italiane” di seconda generazione, Mercurella (Calabria) e Acquerino (Appennino tosco-emiliano), introdotte da Pavari negli anni ’20, siano superiori a tutte per produttività e capacità adattativa. Questi risultati sono confermati dalle sperimentazioni di Morandini degli anni ‘50/’60 e dalla sperimentazione internazionale IUFRO 1969/70. Il rapido evolversi dei cambiamenti climatici e i loro effetti rendono tuttavia necessario continuare gli studi per monitorare la capacità adattativa delle migliori popolazioni.

Abstract

Management of genetic resources of Douglas fir in Italy in relation to global change scenarios. Pseudotsuga has a range extended throughout the North-western America, characterized by great environmental and genetic variability. Three main varieties, adapted to different values of continentality are recognized: Pseudotsuga menziesii a) v. menziesii; b) v. cesia, c) v. glauca. For our Country the green Douglas fir (P. menziesii var. menziesii) has provided the best results for siliceous Apennine areas. The experimental network IUFRO 1969/70 has highlighted for Italy the coastal areas of low altitude of Oregon and northern California and high altitude of southern California as sources of reproductive material. It should be stressed that Mercurella (Calabria) and Acquerino (Tuscan-Emilian Apennines), the so-called “second-generation Italian provenances” introduced by Pavari in the ‘20s, have proved for quality and adaptation. These results are partially similar to those obtained by Morandini on late ‘60s with provenances from Oregon and Washington. The rapid evolution of climate change and their effects make it necessary to initiate studies related to adaptive and genetic monitoring of the best populations.