Atti dei Georgofili

La complessità della sostanza organica del suolo e le nuove prospettive di ricerca sull’umificazione

Maria De Nobili

Pagine: 11
Contenuto in: Atti dei Georgofili 2022

Copyright 2022 Accademia dei Georgofili

Il suolo è un sistema estremamente complesso su cui agiscono molteplici fattori climatici, geomorfologici e biotici. Questa diversità si riflette nella composizione della sostanza organica, su cui si esplica in misura anche maggiore, l’azione combinata degli organismi che vivono e agiscono nel suolo o sopra di esso. L’adozione di approcci riduzionisti, come quelli sovente proposti negli ultimi anni, sottostima questa estrema complessità e non permette di avanzare la nostra comprensione del ruolo funzionale del suolo nell’ambiente. Grazie allo sviluppo di tecniche analitiche sempre più potenti, sono state recentemente accumulate da parte di diverse discipline scientifiche, informazioni accurate sui processi di re-sintesi spontanea, che avvengono nelle cellule non appena cessa la regolazione vitale dei processi metabolici. La somiglianza dei cammini di reazione osservati con i meccanismi ipotizzati dalla classica teoria dell’umificazione è sorprendente. Un’altra conferma deriva dai processi che avvengono all’interno dell’ultimo tratto dell’intestino di molte larve ed insetti, in cui il pH raggiunge valori che non si discostano molto da quelli delle soluzioni normalmente impiegate per l’estrazione delle sostanze umiche. Solo un approccio sistemico, del tipo ora applicato con sempre maggiore successo in molti campi delle scienze biologiche, può aiutare a gestire, anche grazie all’impiego di strumenti computazionali che collegano struttura e funzione a livello molecolare, l’enorme interconnessione e la diversità di un simile sistema, aprendo prospettive mai immaginate nello studio della sostanza organica.

Abstract

Soil is an extremely complex system affected by several climatic, geomorphologic and biotic factors. This diversity is reflected by the composition of soil organic matter, on which acts in an even stronger fashion the combined action of living organisms that dwell in or above the soil. The adoption of reductionist approaches, as those often proposed during the last years, underestimates this extreme complexity and does not allow to advance our knowledge of the functional role of soil in the environment. Because of the development of new powerful analytical tools, research carried out in other disciplines has piled up accurate information on the re-synthesis processes that spontaneously occur inside cells as soon as the regulation of metabolic processes by vital functions ceases. The similarity of these reaction mechanisms with tose hypothesized by the classic humification theories is striking. Another confirmation derives from the consolidated knowledge of the processes that occur in the final digestive tract of insects and larvae, where the pH is actually not much different from that of the solutions employed to extract humic substances.Only a systematic approach, of the type that is applied with more and more success in the biological sciences, can help, thanks to the use of advanced computational tools, to deal with the huge interconnection and diversity of such a system, opening up perspectives never imagined before in the study of organic matter.