Atti dei Georgofili

Incendi di nuova generazione e necessità di modificare il paradigma dell’estinzione

Vittorio Leone

Pagine: 23
Contenuto in: Atti dei Georgofili 2022

Copyright 2022 Accademia dei Georgofili

Molti degli incendi disastrosi in Portogallo (2017), Grecia (2018), Australia (2009, 2020) e nel 2021 in Italia, Grecia, Turchia, erano incontrollabili, malgrado l’impegno dei servizi di difesa. Si trattava infatti di incendi estremi, ovvero di incendi di 5a e 6a generazione, che eccedono la control capacity (intensità massima del fronte di incendio che può essere affrontata, internazionalmente fissata in 10.000 kWm1). Poiché gli incendi estremi arrivano a intensità di 150.000 kWm-1, è ragionevole che il paradigma dell’organizzazione difensiva finalizzata esclusivamente alla soppressione debba essere modificato, spostando l’attenzione dalla soppressione alla prevenzione e aumentando la responsabilizzazione, la consapevolezza e la preparazione delle popolazioni a rischio, senza trascurare il miglioramento della organizzazione difensiva. Alla prevenzione dovrebbe destinarsi almeno il 60% del budget disponibile. Il lavoro analizza altresì la recente L. 155/2021.

Abstract

New generation fires and the need to shift the extinction paradigm. Many of the disastrous fires in Portugal (2017), Greece (2018), Australia (2009, 2020) and in 2021 in Italy, Greece, Turkey, were uncontrollable, despite the efforts of the defense services. They were extreme fires, i.e. 5th and 6th generation fires, which exceed the control capacity (maximum fire front intensity that can be tackled, internationally set at 10,000kWm-1). Since extreme fires can reach intensities of 150,000kWm-1, it is reasonable that the paradigm of defensive organization aimed exclusively at suppression must be modified, shifting the focus from suppression to prevention and increasing the responsibility, awareness and preparedness of the populations at risk, without neglecting the improvement of defensive organization. At least 60% of the available budget should be allocated to prevention. The paper also analyses the recent Law 155/2021.