Quaderni dei Georgofili

Impatto degli erbivori selvatici negli ecosistemi forestali: un caso di studio nel Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna

Vincenzo Gonnelli

Accademia dei Georgofili
Pagine: 29
Collana: Quaderni dei Georgofili
Contenuto in: Le problematiche del controllo della fauna selvatica

Copyright 2022 Accademia dei Georgofili

Il problema della eccessiva pressione degli erbivori selvatici sugli ecosistemi forestali, in questi ultimi decenni, ha assunto sempre maggiore rilevanza.Numerosi autori si sono occupati di studiare i danni procurati alla rinnovazione forestale.In questa relazione vengono ripercorsi i risultati di ricerche, alcune ancora in corso, svolte nelle Foreste Biogenetiche Casentinesi all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Vengono analizzati gli impatti della fauna ungulata non solo sulla rinnovazione forestale, ma anche sulla componente erbacea e arbustiva con riferimento inoltre alla presenza di specie di notevole interesse fitogeografico e conservazionistico. Viene evidenziato che l’eccesso di carico provoca un importante asportazione di biomassa della componente erbacea in ambienti di abetina semi-naturale. È stato formulato un indice di pabularità delle specie erbacee presenti nelle aree studiate che evidenzia anche la selezione operata dal pascolo. Sono presentate alcune prime considerazioni su ricerche ancora in corso i cui risultati sono in fase di elaborazione.Il fenomeno ha assunto, all’interno delle Riserve Biogenetiche Casentinesi, una rilevanza tale da richiedere una riflessione sulla necessità di un controllo degli ungulati; tutto ciò per permettere alle piante forestali la rinnovazione e alle piante arbustive ed erbacee, di compiere il normale ciclo biologico di fioritura e disseminazione.

Abstract

Over the years, the problem of an excessive pressure of wild herbivores in forest ecosystems has become increasingly important. Numerous authors have studied the damages caused to forest renewal.This report will deal with concluded and ongoing researches carried out on the territories of Casentino biogenetic forests, which belongs to the Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. The impact of the ungulate fauna on the forest renewal and the herbaceous and shrubby component will be analyzed, in particular with reference to the presence of species of a phytogeographic and conservation interest. A focus will be set on the fact that, in semi-natural fir environments, an excessive pressure determines a significant removal of the biomass of the herbaceous component. Moreover, a consumption index of herbaceous species has been formulated; this index also highlights the selection made by grazing. Furthermore, some considerations on ongoing researches will be made. The phenomenon has become more and more important within the Riserve Biogenitiche Casentinesi Casentino. This significance leads to a reflection on the need to better control the ungulate fauna in order to allow a renewal of the forest plants and also to provide the herbaceous and shrubby plants with the opportunity to perform the natural biological cycle of flowering and dissemination.