Quaderni dei Georgofili

La transumanza tra storia, archeologia, paesaggi, narrazione, partecipazione

Giuliano Volpe

Accademia dei Georgofili
Pagine: 12
Collana: Quaderni dei Georgofili
Contenuto in: Ripensare la transumanza

Copyright 2023 Accademia dei Georgofili

La relazione prende le mosse da una serie di documenti materiali relativi alla secolare pratica della transumanza in particolare tra età romana e Medioevo, sia tracce nel paesaggio come i tratturi, sia manufatti (iscrizioni, rilievi figurati, ecc.) sia ecofatti tratti dalle indagini archeozoologiche e archeobotaniche, desunte soprattutto dalle ricerche condotte in Daunia.L’obiettivo principale, però, è indirizzato verso un necessario sviluppo della conoscenza diffusa e della consapevolezza del valore del patrimonio culturale legato alla transumanza, secondo i principi delle Convenzione europee del paesaggio (Firenze 2000) e sul valore del patrimonio culturale per la società (Faro 2005), con la prospettiva di costruire “comunità di patrimonio” attive nella conoscenza, tutela sociale, valorizzazione e gestione.

Abstract

Transhumance between history, archaeology, landscapes, narrative and participation. The paper will take as its starting point a series of material documents related to the centuries-old practice of transhumance particularly between Roman times and the Middle Ages, both traces in the landscape such as sheep-tracks, artifacts (inscriptions, figured reliefs, etc.) and ecofacts drawn from archeozoological and archeobotanical investigations, inferred especially from research conducted in Daunia.The main objective, however, is directed toward a necessary development of widespread knowledge and awareness of the value of cultural heritage related to transhumance, according to the principles of the European Landscape Conventions (Florence 2000) and on the value of cultural heritage for society (Faro 2005), with the perspective of building “heritage communities” active in knowledge, social protection, enhancement and management.