Atti dei Georgofili

Sviluppo dell'urbanizzazione delle campagne

Salvatore Arca

Contenuto in: Atti dei Georgofili 2007

Copyright 2007 Accademia dei Georgofili

Circa trenta anni fa le grandi città cessarono di assistere all'afflusso demografico, spesso impetuoso e caotico, che da decenni si era riversato nei loro ambiti, per prendere atto di movimenti migratori in uscita. Questo fenomeno si manifestò prima col rallentamento della crescita della popolazione dei grandi centri urbani, quindi con il suo calo a vantaggio dei centri minori e degli spazi rurali circostanti. L'autore illustra la dinamica demografica, che si è sviluppata nel nostro paese dal 1950 al 2000 in seguito ai processi di urbanizzazione e contro-urbanizzazione, ricorrendo alla documentazione cartografica e statistica relativa ai centri urbani italiani più significativi. Inoltre mette in luce come il fenomeno abbia prodotto forme nuove di sviluppo urbano: la città si amplia diffondendosi nella campagna, sottraendo a questa spazio e risorse ed introducendo elementi assolutamente innovativi nel tessuto socio-economico delle aree rurali. Questo processo ha prodotto una considerevole riduzione della superficie agricola utilizzata. L'autore conclude osservando quanto le rilevazioni cartografiche e satellitari ed i sistemi informativi geografici siano fondamentali per lo studio ed il monitoraggio del fenomeno.

Abstract

The development of urbanization of rural areas. About thirty years ago big cities stopped being the attractors of often unregulated, heavy population movements: after decades of in-migration, population size in cities started decreasing. This counter urbanization phenomenon manifested itself with lower population growth rate in the largest urban areas, followed by population decreases therein. This development benefited smaller towns and their neighbouring rural areas. The author discusses Italian demographic trends (19502000) concerning urbanization and counter urbanization by reference to the cartographic and statistical documentation for major Italian cities. Furthermore, he sheds light on a new form of urban development: cities grow by expanding into rural areas. This results both in the subtraction of space and resources from rural areas, and in the introduction of completely innovative elements in their socio-economic structure. This process has lead to a considerable reduction in the surface of cultivated land. The author concludes by remarking how cartographic data, satellite imaging and geographic information systems have played a fundamental role in the study and monitoring of urbanization trends.