Quaderni dei Georgofili

Standard di qualità per l’acquacoltura, biologica inclusa

Bianca Maria Poli; Giulia Zampacavallo; Gianluca Giorgi

Accademia dei Georgofili
Pagine: 21
Collana: Quaderni dei Georgofili
Contenuto in: Misurare la qualità in acquacoltura. Un approccio scientifico a servizio delle aziende e dei consumatori

Copyright 2010 Accademia dei Georgofili

La prospettiva futura dell’acquacoltura, che ormai rappresenta oltre il 50% della produzione ittica, è quella di orientarsi verso una vera sostenibilità in termini di graduale sostituzione della farina e/o dell’olio di pesce nei mangimi, cui seguiranno alcuni cambiamenti nella qualità del prodotto finale. Il controllo periodico del prodotto finale è dunque importante per le corrette scelte degli allevatori e degli operatori della catena di distribuzione, perché possano fornire con continuità un prodotto ittico sicuro, di alta qualità e salubre per il consumatore, aumentandone per questa via la competitività e la credibilità. Auspicabile dunque stabilire standard di qualità per ciascuna specie allevata in Europa, tenendo conto delle differenti condizioni di allevamento, incluso il biologico, e delle differenti strategie di alimentazione, da utilizzare come una guida per garantire che l’evoluzione delle tecniche produttive non risulti in un peggioramento della qualità del prodotto al di sotto di uno standard stabilito. Esistono molti parametri indicatori di qualità e cambiamenti di qualità, fra i quali scegliere i più affidabili, anche a seconda delle specifiche procedure di allevamento, alimentazione, raccolta/uccisione. In prospettiva, tenendo conto del diverso peso dei diversi parametri indicatori dei diversi aspetti della qualità si potrebbe arrivare a costruire standard di qualità integrata.

Abstract

Due to the gradual depletion of fish stock and overfishing, nowadays over 50% of global products comes from aquaculture and more than 65% is imported. The future perspective of aquaculture industry is the movement towards true sustainability in terms of gradual substitution of fish meal and/or fish oil in aquafeeds, with some related changes in final product quality. Final products monitoring is then important for the right choices of the farmers and the distribution chain operators to offer a safe, high quality and healthy seafood to consumer and in this way increasing its competitiveness and credibility. So it would be useful establishing quality standards for each European farmed species, considering the different rearing conditions, organic included, and the different feeding strategies, to be used as a guide ensuring that any production developments do not result in a deterioration of product quality below the established standard. Fish quality is a complex object of research due to the high number of the different aspects involved. On the whole, the quality standards that could be checked on the final product concern the correct morphology, the nutritional traits, healthy eating aspects included, the texture, the rigor and the freshness status, the identification of origin and/or farming condition and the stress at death. At present many quality and quality changes indicators exist and a choice of some of the more reliable can be managed. The quality standards have to take into account both quality and quality changes parameters, affected by farming, feeding and harvesting/slaughtering procedures. A periodic measure of the healthy eating quality of the different products by intervention trials on humans has also to be carried out to check and maintain the beneficial protective effects of fish intake on a number of human diseases. In perspective an integrated quality standard could be structured taking into account different weighed quality indicators.