Atti dei Georgofili

Seduta inaugurale della Sezione Centro Est dell'Accademia dei Georgofili

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Contenuto in: Atti dei Georgofili 2006

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Presso la Sala del Rettorato dell'Università Politecnica delle Marche ad Ancona, si è svolta la seduta inaugurale della Sezione del Centro Est dell'Accademia. Sono intervenuti il Preside della Facoltà di Agraria nonché Presidente della Sezione, Natale Giuseppe Frega, il Magnifico Rettore Marco Pacetti, gli Assessori all'Agricoltura Paolo Petrini per la Regione Marche e Carla Virili per la Provincia di Ancona, la Presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti ed il Presidente dell'Accademia dei Georgofili, Franco Scaramuzzi. La prolusione è stata tenuta da Federico Castellucci, Direttore Generale O.I.V., che ha sviluppato il tema: L'organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV) e l'evoluzione del settore vitivinicolo. La sala era gremita di un pubblico composto non solo da tecnici, docenti e giornalisti del settore, ma anche di studenti, autorità e curiosi dei temi della ricerca nell'ambito delle scienze agrarie e del mondo vitivinicolo. Dopo una prima presentazione della struttura e del campo di attività dei Georgofili, sia a livello nazionale, sia a livello della Sezione Centro Est, i relatori sono intervenuti sui temi caldi del settore, soprattutto incentrati sulle difficoltà e le criticità che il settore primario affronta per adeguarsi ad un mercato in profonda trasformazione. Da una parte la difesa del territorio, la messa a punto di produzioni agricole a basso impatto ambientale, la valorizzazione dei prodotti tipici, regionali e locali, che tuttavia non possono attualmente soddisfare tutta la domanda agroalimentare, dall'altra parte le esigenze del consumo massificato, che impongono l'abbattimento dei costi di produzione e l'utilizzo di tecnologie di produzione innovative per favorire un approvvigionamento di prodotti finiti di qualità a costi contenuti e concorrenziali. Queste diverse esigenze possono essere soddisfatte migliorando la strutturazione dei servizi e favorendo le sinergie a livello internazionale, ruolo proprio dell'OIV, sottolineato da Castellucci. D'altro canto le scelte, a livello politico, non devono arroccarsi sulla difesa di un cosiddetto principio di naturalità, che da alcune parti viene propagandato, scambiandolo per una chiusura anacronistica del mondo agricolo nei confronti della razionale innovazione tecnologica: occorre un confronto continuo sui temi del miglioramento delle produzioni, coinvolgendo gli attori principali della filiera in una condivisione di conoscenze scientifiche. Al centro del processo di comunicazione e di confronto sta l'Accademia, che svolge la funzione di struttura di raccordo fra i ricercatori, il mondo della produzione e della trasformazione ed il legislatore che indirizza le linee-guida della politica economica agraria. Le iniziative future della Sezione Centro Est sono orientate verso un maggiore rapporto con il territorio, soprattutto in termini di valorizzazione del sistema di valori e prodotti che esso esprime; l'apporto della ricerca scientifica deve permettere di attuare progetti caratterizzati comunque da una fruibilità delle conoscenze acquisite da parte di un pubblico più ampio e consapevole.