Atti dei Georgofili

Prospettive per le macchine agricole italiane

Massimo Goldoni

Pagine: 10
Contenuto in: Atti dei Georgofili 2008

Copyright 2008 Accademia dei Georgofili

La politica agricola comunitaria ha influenza diretta sull’industria della meccanizzazione, non soltanto perché condiziona la capacità d’investimento degli agricoltori e dei contoterzisti, ma anche perché orienta le industrie costruttrici a sviluppare quelle tecnologie che sono in linea con le esigenze e con il modello produttivo dell’Europa. Le riforme della Pac che si sono succedute in questi anni hanno prodotto un effetto positivo sia sul mercato, che ha visto incrementi consistenti nelle vendite di trattrici e mietitrebbiatrici, sia sulla produzione di macchinario, che si è molto evoluta tecnologicamente. Esaminando le serie storiche dei dati sul mercato si nota come ogni evoluzione della Pac in senso qualitativo ha di fatto stimolato il mercato delle macchine e delle attrezzature, e insieme ad esso ha spinto la ricerca e la produzione verso nuovi traguardi. In un contesto che vede crescere la qualità e la tipicità delle colture, l’industria delle macchine agricole ha dinanzi una nuova sfida, quella di produrre mezzi sempre più specializzati e adatti alle differenti realtà territoriali. Può riuscirci efficacemente operando nella logica del “distretto”, dove produzioni agricole, tradizione delle industrie presenti sul territorio, università e centri di ricerca locali possono collaborare per la creazione di poli ad alta specializzazione. È interessante e inaspettato che in un mercato sempre più globalizzato, una strategia vincente possa essere, in nome della qualità, proprio quella di “localizzarsi”.