Atti dei Georgofili

Progetto e sperimentazione di un robot irroratore per fitofarmaci in ambiente confinato

Guido Belforte; Gabriella Eula; Terenziano Raparelli

Pagine: 26
Contenuto in: Atti dei Georgofili 2010

Copyright 2010 Accademia dei Georgofili

Il presente lavoro si prefigge di presentare il progetto, la costruzione e la relativa sperimentazione, in laboratorio e in serra, di un robot a comando elettropneumatico per l’irrorazione di fitofarmaci in ambiente confinato. Il prototipo realizzato è in grado di produrre, tramite quattro ugelli atomizzatori, una nebbia di gocce molto fini (max 50 mm) che si deposita sulle foglie e penetra nella chioma, in modo da distribuire uniformemente l’agrofarmaco irrorato. Lo studio si è concentrato non solo sulla generazione della nebbia, ma anche sulla tipologia di copertura, in grado di trattenere le gocce di fitofarmaco. La scelta per tale costruzione è, infatti, caduta su un tessuto impermeabile all’acqua e all’aria, realizzato tramite cuciture nastrate per evitare fughe di prodotto verso l’esterno. Il tempo ciclo complessivo è di circa 1.5 min per l’intero trattamento ed è gestito in modo automatico tramite un PLC.

Abstract

This research would like to illustrate the design, the construction and the experimentation, both in laboratory and in greenhouse, of a new electropneumatic robot, useful to spray pesticide in a defined volume. The prototype is made up of four atomizers, capable of generating fine droplets (less than 50 mm). This pesticide fog is able to penetrate into the crops canopy, giving an uniform distribution of product on leaves. The study was also about the retractable cover of the robot. This is a textile construction, completely tightness for air and water. The full treatment is carried on in 1.5 minute and a PLC offers a completely automatic procedure.