Quaderni dei Georgofili

Percorsi produttivi per la prevenzione delle micotossine nel mais

Amedeo Reyneri; Massimo Blandino; Alberto Bondi; Gianni Colombari; Teresina Mancuso; Amedeo Pietri

Accademia dei Georgofili
Pagine: 12
Collana: Quaderni dei Georgofili
Contenuto in: Micotossine nei cereali

Copyright 2008 Accademia dei Georgofili

La presenza delle micotossine nei cereali è un problema economico e sanitario. Tali sostanze sono principalmente prodotte in campo e sono influenzate dalle condizioni ambientali durante la maturazione e dalle tecniche agronomiche. Lo scopo di questo contributo è quello di confrontate l’effetto di diversi percorsi produttivi sulla contaminazione da fumonisine, deossinivalenolo e aflatossine nella granella di mais. Dal 2005 al 2007, 2 ibridi con diversa precocità e 4 combinazioni di pratiche agronomiche (epoca di semina, densità colturale, fertilizzazione N e controllo della piralide), sono stati messi a confronto. La riduzione del contenuto di fumonisine può essere ottenuta principalmente con un trattamento insetticida contro la piralide del mais e con una semina tempestiva. Il contenuto di questa micotossina è risultato meno influenzato dalla fertilizzazione azotata, dall’investimento colturale o dalla maturità dell’ibrido. La presenza di DON è principalmente correlata allo spostamento della fase di maturazione della coltura nel periodo più fresco autunnale. Sono quindi da evitare soprattutto semine e raccolte tardive, impiego di ibridi a ciclo lungo, alti investimenti o apporti azotati. Il trattamento insetticida non ha ridotto la presenza di questa tossina. Le aflatossine sono state ritrovate solo nella località più calda e con l’ibrido più precoce, risultando favorite da stress idrici. I dati di questa sperimentazione sottolineano come l’applicazione di Buone Pratiche Agricole può condurre efficacemente a un buon controllo delle principali micotossine da Fusarium.

Abstract

The presence of mycotoxins in cereals is an economic and safety problems of great concern. Such toxins are principally produced in field and are influenced by both environmental conditions and agricultural inputs during growth and maturation of the maize plant. The aim of this research was to evaluate the effect of several crop management techniques on fumonisins, DON and aflatoxins contamination in maize kernels. Experiments were conducted in Northern Italy during 2006 and 2007 using two maize hybrids with different precocity. Factors evaluated were seed planting time (March versus May), plant density (65,000 plants versus 80,000 plants per ha), N fertilization (200 kg N versus 400 kg N per ha), and chemical treatment to control European maize borer (ECB). The reduction of fumonisins could be principally achieved by the chemical treatment to control European maize borer and an early planting time. These toxins were partially influenced by plant density, N fertilization and hybrid. DON contamination was influenced mainly by the length of the kernel ripeness; thus a reduction of this toxin was obtained with an early planting time, an early maturing hybrid a low plant density and a low N fertilization. Aflatoxins were infrequently found and were positively influenced by the plant stress. This study clearly underlines that the application of good agricultural practices (GAP) in crop management strategies can effectively control fumonisin contamination of maize kernels.