Quaderni dei Georgofili

Micotossine: fattore limitante nelle produzioni animali

Gianfranco Piva; Amedeo Pietri; Antonio Gallo

Accademia dei Georgofili
Pagine: 29
Collana: Quaderni dei Georgofili
Contenuto in: Micotossine nei cereali

Copyright 2008 Accademia dei Georgofili

Le micotossine sono metaboliti secondari prodotti da funghi filamentosi, con proprietà tossiche e cancerogene per gli uomini e gli animali. Le principali micotossine sono le aflatossine, l’ocratossina A, i tricoteceni, lo zearalenone, le fumonisine, l’acido ciclopiazonico e gli alcaloidi da ergot. Queste micotossine possono essere prodotte da molte specie fungine, principalmente appartenenti a cinque generi: Aspergillus, Fusarium, Penicillum, Claviceps e Stachybotrys. Tali funghi possono produrre micotossine sia in campo, che durante le fasi di essiccazione, di trasporto e di stoccaggio degli alimenti. L’esposizione diretta alle micotossine negli uomini e negli animali avviene attraverso il consumo o il contatto con cereali, semi, spezie, frutta, bevande e altre parti vegetali contaminate. Le micotossine, come tali o come metaboliti, possono contaminare prodotti di origine animale come latte, carne, uova e loro derivati ed entrare in modo indiretto nella catena alimentare. Gli stati patologici associati all’ingestione o al contatto con le micotossine vengono chiamati “micotossicosi” e possono insorgere in forma acuta, cronica, o sub-cronica. Dato che le micotossine raramente sono responsabili di intossicazioni acute ed emergenze sanitarie pubbliche, il rischio percepito dai consumatori appare essere basso rispetto ad altri contaminanti degli alimenti come i pesticidi, gli additivi, i metalli pesanti e gli agenti microbici. Comunque, la contaminazione da micotossine negli alimenti ha causato e causa problemi di ordine sanitario. Per questo, più di 100 nazioni nel mondo hanno regolamenti specifici che fissano dei limiti massimi per la contaminazione degli alimenti da micotossine. Nelle produzioni animali, l’ingestione di bassi livelli di micotossine può causare severe perdite economiche legate alla riduzione della produttività, principalmente per i danni arrecati agli organi bersaglio, a fenomeni immunodepressivi e a interferenze con le funzioni riproduttive. Diagnosticare la presenza di micotossicosi appare difficile in quanto vi sono molteplici fattori che possono interferire, rendendo meno chiari gli effetti dell’ingestione di micotossine, come la razza, il sesso, l’ambiente, il livello nutritivo, la quota di micotossine ingerite dagli animali e la presenza di altri contaminanti negli alimenti. Le recenti ricerche sulle micotossine mirano a evidenziare gli effetti sulle performance produttive degli animali e le eventuali interazioni fra micotossine e altri fattori, nonché a verificare l’influenza sullo stato sanitario degli animali esposti a livelli di contaminazione molto bassi.

Abstract

Mycotoxins are natural secondary metabolites of filamentous fungi, which exhibit toxic and carcinogenic effects in humans and animals. The most important mycotoxins are aflatoxins, ochratoxin A, trichothecenes, zearalenone, fumonisins, cyclopiazonic acid and ergot alkaloids. These mycotoxins are produced by a wide range of fungal species, mainly belonging to five genera: Aspergillus, Fusarium, Penicillum, Claviceps and Stachybotrys. Direct exposure of humans and animals to mycotoxins is through consumption or contact with contaminated cereals, seeds, spices, fruits, beverages and other plant materials. Mycotoxins or their metabolites, could contaminate animal productions and indirectly enter the human food chain by consumption of milk, meat, eggs and their derivates. Diseases caused by mycotoxins are referred to as “mycotoxicosis” and they can be acute, chronic or sub-chronic. Due to the fact that mycotoxins rarely cause acute intoxication diseases and health emergencies, the risk perceived by the consumers is lower than other food-related threats, such as pesticides, additives, heavy metals and microbial agents. However, mycotoxins in the human food chain have been responsible for many documented diseases. For this, many countries have fixed legal limits for mycotoxins presence in food: more than 100 nations have specific regulations for mycotoxins. In animal productions, a low level of mycotoxin ingestion could cause drastic economical losses related to decreased productivity, due to chronic damage of target organs, immune suppression and interference with the reproductive system. The diagnosis of naturally occurring mycotoxicosis appears often difficult because there are interactions with multiple factors, such as breed, sex, environment, nutritional status, toxin level ingestion and presence of other feed contaminants. The new research aspects of animal mycotoxicology aim to highlight on farm the effects related to mycotoxins ingestion and their interaction with other factors, and to verify the effect of “very low” levels of mycotoxin ingestion on health status of animals.