Atti dei Georgofili

Meccanizzazione in viticoltura e rapporti con la qualità delle uve**

Stefano Poni

Pagine: 3
Contenuto in: Atti dei Georgofili 2008

Copyright 2008 Accademia dei Georgofili

La viticoltura globalizzata è avviata verso un inesorabile processo di “coabitazione” tra elevati standard qualitativi e contenimento degli input esterni e dei costi di gestione. In tale ottica, la meccanizzazione della vendemmia e della potatura, sia invernale che estiva, costituiranno un fronte con il quale numerose aziende viticole dovranno confrontarsi. In questa nota si sviluppano alcune riflessioni relative agli aspetti fisiologici e agronomici della meccanizzazione nel vigneto, ipotizzando anche interventi meccanici in verde che possano sostituire la mano dell’uomo nel difficile compito del controllo del livello di produzione di uva per ettaro.

Abstract

Grapegrowing is wordlwide leading to an unavoidable process where maintenance of high quality grapes has to cope with a concurrent reduction of external inputs as well as management costs. Under such perspective, mechanisation of harvesting and pruning, the latter including both winter and summer operations, will play a role for most grape growers in a near future. This short note summarises some agronomical and physiological implications of machine use in the vineyard with special emphasis on mechanical summer pruning carried out with the aim of successfully replacing human labor in the not-easy to achieve goal of yield control.