Atti dei Georgofili

Le regole dell’etichettatura e della pubblicità degli alimenti: pratiche sleali e tutela del consumatore

Alessandra Di Lauro

Pagine: 16
Contenuto in: Atti dei Georgofili 2008

Copyright 2008 Accademia dei Georgofili

La direttiva sulle pratiche commerciali sleali sembra prendere in considerazione il fenomeno delle pratiche ingannevoli, inclusa la pubblicità ingannevole, con un approccio basato su una visione più completa e complessa rispetto a quello rinvenibile in precedenti interventi normativi. Questo scritto analizza i punti di forza e di debolezza di questa normativa, che dovrà essere presa in considerazione dalla disciplina agro-alimentare, e in particolare dalle regole sull’etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti alimentari. Un punto interessante di confronto sarà costituito dalla verifica delle linee interpretative che emergeranno nell’applicazione della direttiva nel settore delle indicazioni geografiche utilizzate nelle comunicazioni commerciali sugli alimenti.

Abstract

The directive on unfair commercial practices (dir. Ce 29/2005) appears to take into account the phenomenon of misleading practices, including misleading advertising, with a higher degree of complexity than previous regulations. This paper analyses weaknesses and strengths of such regulation, which will have to be taken into account by the discipline of food law, and in particular by the rules on labelling, presentation and advertising of foodstuffs. An interesting issue will be the trend on fairness of geographical indications used in commercial advertising of foodstuffs.