Quaderni dei Georgofili

Le proposte di modifica della PAC primo pilastro: novità o deja vu?

Ferdinando Albisinni

Accademia dei Georgofili
Pagine: 26
Collana: Quaderni dei Georgofili
Contenuto in: La riforma della Pac

Copyright 2012 Accademia dei Georgofili

Le proposte di modifica della PAC presentate dalla Commissione Europea nell’ottobre del 2011 propongono novità giuridiche rilevanti, sia sotto il profilo istituzionale che quanto ai contenuti. Sotto il profilo istituzionale, il lavoro esamina i possibili esiti del Trattato di Lisbona in tema di disciplina e governo della PAC, in ragione dell’adozione della procedura legislativa ordinaria con l’attribuzione di nuove competenze al Parlamento Europeo, dell’enunciazione del canone di competenza concorrente fra Unione e Stati membri, e dell’attribuzione di nuovi poteri attribuiti alla Commissione Europea. Quanto ai contenuti, il lavoro sottolinea la rinnovata attenzione verso i temi dell’autosufficienza alimentare, e analizza le modifiche alla definizione di attività agricola rispetto alla definizione introdotta dal regolamento n. 1782/2003, e i possibili esiti derivanti dall’adozione della nuova figura di agricoltore attivo. L’esame degli elementi maggiormente significativi contenuti nel nuovo regolamento sulla OCM unica e nel regolamento sullo sviluppo rurale completa l’indagine, che si conclude con la considerazione che la chiave di lettura unificante delle novità proposte dalla Commissione può essere rinvenuta nel decisivo confronto fra le “ragioni della politica” e le “ragioni della tecnica”.

Abstract

EU Commission proposals for the first pillar of CAP: a new framework or a deja vu? The proposals for new regulations on Common Agricultural Policy, delivered by the EU Commission in October 2011 are characterized by significant new elements, both with reference to the institutional framework and with reference to the content of the rules. With reference to the institutional framework, the paper analyzes the possible consequences of the Lisbon Treaty on CAP discipline, taking into account the adoption of the ordinary legislative procedure with the new competences recognised to EU Parliament, the rule of shared competence between EU and Member States, and the new delegated powers assigned to European Commission. With reference to the content of the proposed rules, the paper underlines the renewed attention toward food security, and analyzes the modification to the definition of agricultural activity which was originally introduced by Regulation No 1782/2003, and the new definition of “active farmer”. In the final part the paper analyses the most significant elements of the proposed regulation on Unique CMO and on rural development, adopting as general conclusion the consideration that the common element unifying the different proposals of the European Commission may be found in the essential dialogue between “politics” and “techniques”.