Quaderni dei Georgofili

La sostenibilità del paesaggio nella progettazione e gestione dei moderni sistemi viticoli e arborei

Rita Biasi

Accademia dei Georgofili
Pagine: 25
Collana: Quaderni dei Georgofili
Contenuto in: I sistemi arborei da frutto di domani

Copyright 2014 Accademia dei Georgofili

L’Italia è uno dei paesi europei con la più elevata diversità paesaggistica e a questa ricchezza concorrono in buona parte una miriade di paesaggi agrari fra cui quelli dei sistemi arborei. Oggi si sta passando da uno stato di inconsapevolezza a una presa di coscienza dei multipli significati che il paesaggio produttivo può assumere e dei legami fra produzioni, stato dell’ambiente e benessere comune. Il nuovo millennio ha ereditato un paesaggio rurale che, pur conservando alcuni ambiti di straordinario valore agronomico, ecologico-ambientale e culturale, è estremamente fragile nei suoi equilibri, vulnerabile, in evidente stato di criticità, impoverito nella diversità e artificialmente mantenuto nel suo assetto solo grazie al ricorso di costosi input esterni. Uno degli obiettivi strategici per una gestione sostenibile del territorio è il raggiungimento del carattere di resilienza dei paesaggi agrari, una capacità adattativa ai cambiamenti causati dalle diverse forze in atto, dall’urbanizzazione e consumo di suolo, al dissesto idrologico e i cambiamenti climatici. L’obiettivo della resilienza e della qualità paesaggistica è fra quelli che nel complesso definiscono i caratteri di un’agricoltura sostenibile e rappresenta un fattore di diversificazione e di accresciuta competitività sul mercato sia per le aziende dell’ambito rurale, che per le molte dell’ambito peri-urbano e urbano all’insegna della multifunzionalità. L’integrazione fra pratiche agronomiche e pratiche ecologiche si sta delineando come un approccio vincente per coniugare redditività delle colture e fornitura nel lungo periodo di diversificati servizi ecosistemici anche attraverso gli strumenti offerti dalla nuova Politica Agricola Comune (2014-2020). Essenziale a tal fine la conoscenza di una metodologia di progetto di paesaggio in grado di integrarsi con la progettazione dell’impianto, la scelta degli indirizzi colturali, la programmazione della produzione e, successivamente, la gestione ordinaria dell’azienda. Un progetto di paesaggio a scala aziendale necessità della capacità di lettura delle sue componenti, possibili livelli di intervento, dalle sistemazioni idraulico-agrarie e il suolo, alle aree buffer degli spazi coltivati, agli ecosistemi naturali più o meno preservati nelle aree non produttive. Portare il progetto di paesaggio all’interno delle filiere produttive, soprattutto di quelle delle colture arboree, che in quanto poliennali vengono già indicate come sistemi strategici per una agricoltura mondiale sostenibile, consentirà di rafforzare la competitività di questo importante settore dell’agricoltura italiana a cui vanno ricondotti alcuni fra i prodotti tipici e tradizionali più conosciuti e apprezzati nel mondo.

Abstract

Among the European countries Italy has one of the most diverse rural landscape. The landscape reflects the adopted production models and management techniques. The perception of the multiple value of the productive landscape and of the link among production, environment quality and common welfare is increasing. Despite the limited number of cultural landscapes of high agronomical and ecological value, today’s tree crop-based landscape, which is mainly intensive and specialized, is highly unsustainable, fragmented, simplified and therefore vulnerable. As a matter of fact, the landscape’s resilience represents the future challenge for the sustainable development of agriculture. This paper analyses the main features and strategies that define modern productive landscapes as these are expression of the integration of agronomical and ecological practices. These provide high quality production and environmental services allowing the consolidation of the farms’ competitiveness on the base of a tight and unique relationship between product and landscape.