Atti dei Georgofili

La patata nell’alimentazione: dallo scetticismo iniziale alla sua sorprendente diffusione

Luigi Frusciante

Pagine: 10
Contenuto in: Atti dei Georgofili 2010

Copyright 2010 Accademia dei Georgofili

La patata è originaria del Centro Sud America e in particolare del Perù e del Cile. La sua domesticazione è stata opera delle popolazioni andine e ha un’origine molto antica risalendo a oltre quattromila anni fa. Nel corso del tempo sono state selezionate numerose varietà adattabili a tutti i climi e in seguito all’introduzione della patata in Europa, avvenuta nella seconda metà del XVI secolo, è iniziato il suo adattamento anche alle condizioni di giorno lungo. Lentamente, nel corso del Seicento, questa coltura cominciò a diffondersi in Inghilterra e in Irlanda e con notevole ritardo anche in Francia. In Italia la patata fu introdotta dai frati carmelitani e ben presto sostituì anche i cereali, grazie alle sue proprietà nutrizionali, alla sua versatilità agronomica e soprattutto alla resa produttiva maggiore rispetto a quella del grano. La sua immagine di “cibo dei poveri” è andata cambiando tanto che la patata è stata profondamente rivalutata, essendo un alimento che, oltre a un apprezzabile basso contenuto calorico, ricco di carboidrati, privo di grassi e colesterolo e con un buon apporto di fibre e vitamina C. Le caratteristiche genetiche della patata sono tali da prestarsi a un lavoro di miglioramento genetico: risponde bene alle tecniche innovative; è adatta a manipolazioni cromosomiche e genomiche e nelle specie selvatiche presenta un patrimonio genetico di inestimabile valore.

Abstract

The incredible history of potato: from the early scepticism to its extraordinary diffusion. Potato has an old origin, up to 4000 years ago. It is native from South-Central America, in particular from Perù and Chile. During the years few varieties have been selected and adapted to all different climates and, after the introduction of potato in Europe, in the 2nd half of XVIth Century, also its adaptation to the long day conditions started. Slowly, the potato coltivation was extended in UK, Ireland, France and Germany. In Italy it was introduced by the carmelitan monks and it became important thanks to its nutritional quality and to the major yield obtained in comparison with the wheat. At the beginning the potato was considered a “food for poor people” but during the years its image has deeply been revaluated because of its high nutritional values. The genetic features of potato are suitable for breeding approaches. Indeed, for this crop it is possible to use conventional and non-conventional breeding techniques and wild species can be exploited for breeding programs as well.