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Il gusto è sempre un fatto sociale, intrecciato con le norme alimentari e gli stili di vita che ogni epoca storica fa propri. Possiamo individuare oggi una direzione della gastronomia? Quale influenza esercita sulla cultura gastronomica la società dell’informazione e delle tecnologie digitali, la cultura della condivisione di esperienze e di immagini che si afferma con i nuovi media? Come cambiano le abitudini alimentari degli individui e che tipo di equilibrio si sta ridefinendo tra dimensioni e istanze diverse della scelta alimentare? Individuiamo quattro parole chiave per delineare i trend più significativi dei comportamenti alimentari: competenze, benessere, autenticità, condivisione. In termini sociali siamo lontani dalla gastro-anomia, vale a dire da una de-regolazione del consumo del cibo indotto dall’avvento della società di massa, dalle multinazionali del food e dalla grande distribuzione; piuttosto siamo oggi impegnati nella ricerca di una diet-etica di massa. Si tratta di una cultura che pone un forte accento sulle implicazioni etiche delle scelte alimentari in chiave di benessere individuale e sociale.
The new food culture: from “gastro-anomie“ to “diet-ethics”. Taste is always a social fact, intertwined with food standards and lifestyles adopted in every historical epoch. Can you find a direction for gastronomy? How the information society and digital technologies influence culinary culture and how sharing experiences and new media are changing taste? How individual eating habits are reflecting a new balance between different dimensions of food choice? Here we try to outline the main trends characterizing eating habits in terms of: a) competence, b) healthy life style, c) authenticity, d) sharing. Today eating habits are moving along apparently conflicting lines, in search of a new “diet-ethics”: a system of rules that combines healthy choices and a broad freedom of interpretation on the part of individuals.
