Quaderni dei Georgofili

La genomica per la valorizzazione della filiera del pomodoro

Amalia Barone; Luigi Monti

Accademia dei Georgofili
Pagine: 11
Collana: Quaderni dei Georgofili
Contenuto in: Frontiere della tracciabilità molecolare e sicurezza dei prodotti alimentari

Copyright 2010 Accademia dei Georgofili

L’Italia è uno dei paesi maggiori produttori di pomodoro, sia per consumo fresco che per i prodotti trasformati. Per poter incrementare ulteriormente la produzione è fondamentale valorizzare tutti i diversi comparti della filiera del pomodoro, a partire dalla realizzazione di diversi obiettivi di miglioramento genetico, finalizzati all’ottenimento di nuove materie prime. Questi possono essere realizzati con successo grazie anche all’ausilio di una vasta ricchezza di risorse genomiche oggi disponibili per il pomodoro, la cui utilizzazione viene riportata in alcuni esempi. L’uso intensivo degli oltre 2500 marcatori molecolari descritti per il pomodoro può essere, infatti, di notevole aiuto nell’accelerare e rendere più efficiente i processi di diversificazione varietale e di ottenimento di un prodotto alimentare più salubre. Nel primo caso, infatti, le tecniche di fingerprinting molecolare sono fondamentali per identificare ciascuna varietà/ecotipo, consentendo così di tutelare i produttori e i consumatori sulla specificità del prodotto sia da consumo fresco che trasformato. Nel secondo caso, l’uso dei marcatori molecolari associati a geni di resistenza a patogeni consente di realizzare selezione assistita per l’ottenimento di nuove varietà resistenti, che richiedono un ridotto apporto di sostanze antiparassitarie, garantendo al consumatore un alimento più salubre. Infine, viene proposto l’uso combinato di una piattaforma di trascrittomica con risorse genetiche, specificamente selezionate, per consentire il miglioramento genetico di caratteri a eredità più complessa, quali quelli legati alla qualità nutrizionale e salutistica del pomodoro. Le strategie proposte costituiscono degli esempi delle potenzialità che la genomica offre per la valorizzazione della filiera del pomodoro: questa disciplina è in continuo sviluppo e avanzamento tecnologico, grazie anche alle informazioni che provengono dal progetto di sequenziamento del genoma del pomodoro, in corso di completamento.

Abstract

Italy is one of the largest producers of tomatoes, both for fresh consumption and processed products. To further increase production is crucial to encourage all the different sectors of the tomato industry, including the realization of various genetic improvement objectives, aimed at obtaining new materials. These can be successfully realized thanks also to many genomic resources now available for the tomato, whose use is reported in some examples. The intensive use of more than 2500 molecular markers described for the tomato can in fact be of significant help in accelerating and making more efficient the process of variety diversification and in obtaining a health food. In the first case, the molecular fingerprinting is essential to identify each variety/ecotype, thus allowing to protect both producers and consumers for the specificity of fresh and processed products. In the second case, the use of molecular markers associated to genes for resistance allow to realize assisted selection with the aim of obtaining new resistant varieties. This will reduce intake of pesticides, assuring consumers of a more healthy food. Finally, the combined use of a transcriptomic platform with selected genetic resources is proposed to realize assisted-selection even for quantitative traits, such as those related to nutritional and health quality of tomato. The proposed strategies are examples of how genomics tools can enhance improvement of the tomato industry; these tools are constantly evolving also thanks to information coming from the tomato genome sequencing project, nearing completion.