Atti dei Georgofili

La Flora Toscana: origine, diversità e significati

Fabio Garbari

Pagine: 14
Contenuto in: Atti dei Georgofili 2006

Copyright 2006 Accademia dei Georgofili

Nell'Aula Magna della Facoltà Agraria di Pisa, organizzata a cura della Sezione del Centro Ovest dei Georgofili, si è svolta la Lettura del prof. Fabio Garbari, Direttore dell'Orto Botanico di Pisa su: La Flora Toscana: origine, diversità e significati. L'Oratore, dopo un breve cenno storico sui rapporti tra botanici e georgofili nel XVIII secolo e sull'esplorazione floristica in Toscana a partire dal XVI secolo ha commentato i principali corotipi rappresentati in Regione, con particolare attenzione alle specie endemiche (distinte a seconda della loro origine e tipologia), alle unità relitte (derivanti dalla migrazione delle flore in dipendenza sia della paleogeografia mediterranea sia delle vicende climatiche pregresse, prevalentemente quaternarie) e alle entità che presentano peculiari valenze ecologiche e/o fenomeni adattativi, quali le psammofite e le serpentinofite. Di alcune specie ha ricordato anche la loro genesi sotto il profilo citosistematico. La diversità floristica regionale, che concorre a modellare una straordinaria varietà di paesaggi, ha sottolineato Garbari, è tra le più elevate del nostro Paese; essa è correlabile non solo agli eventi e ai fenomeni naturali, ma anche al rapporto uomo/ambiente, in Toscana ancora equilibrato nonostante il plurisecolare impatto. Infine ha ricordato le principali normative che disciplinano e tutelano le risorse citogenetiche autoctone, siano esse spontanee o coltivate.