Quaderni dei Georgofili

La difesa da funghi patogeni trasmessi per seme

Giovanni Vannacci; Sabrina Sarrocco; Angelo Porta-Puglia

Accademia dei Georgofili
Pagine: 46
Collana: Quaderni dei Georgofili
Contenuto in: La difesa da funghi patogeni trasmessi per seme

Copyright Accademia dei Georgofili

Circa il 90% delle colture alimentari del mondo sono riprodotte per seme e numerose malattie causate da funghi e trasmissibili per seme ne possono compromettere la produzione e qualità. Il crescente scambio internazionale di sementi crea preoccupazioni di ordine fitosanitario, che hanno portato all’adozione di norme di quarantena per impedire l’introduzione e la diffusione di patogeni non presenti, o presenti in aree limitate, nei singoli stati. La protezione delle colture dai patogeni trasmessi per seme si basa su due pilastri: la diagnostica e gli interventi di difesa. Storicamente, la diagnosi di funghi fitopatogeni trasmessi per seme si è basata sul riconoscimento morfologico e sulla manifestazione di sintomi specifici. Con l’avvento della diagnostica molecolare è possibile definire saggi che consentono di individuare più patogeni in un singolo saggio (multiplexing), o di sottoporre ad analisi molti campioni contemporaneamente. Per proteggere una coltura sono disponibili strumenti molto diversi quali le misure di quarantena, le buone pratiche di coltivazione, la resistenza genetica, per finire con l’impiego di strumenti chimici, fisici o biologici. Infine, particolare attenzione sarà rivolta allo studio di due casi: Tilletia indica, agente della carie parziale di frumento e triticale; Fusariosi della spiga di cereali.

Abstract

It is estimated that about 90% of food crops are propagated by seeds and many seed-borne diseases caused by fungi can impair both production and quality. The increasing international seeds import/export generates concerns from a phytopathological point of view. Quarantine regulations have been passed in order to avoid the introduction and spreading of new pathogens, or pathogens present in confined areas, in different Countries. Crop protection rely on two pillars: diagnostics and protection tools. Historically, diagnosis of seed-borne pathogenic fungi is based on morphological identification and on the development of specific symptoms. Molecular diagnostic techniques will allow the detection of more pathogens by a single test (multiplexing) and/or the analysis of more samples at the same time. Protection tools include quarantine, Best Farming Practices, genetic resistance, and chemical, physical or biological treatments.Finally, two case studies will be discussed: Tilletia indica karnal bunts and Fusarium head blight of wheat.