Atti dei Georgofili

La crioconservazione per lo sviluppo della lotta biologica

Pio Federico Roversi, Tiziana Irdani

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Contenuto in: Atti dei Georgofili 2006

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Presso la Sede accademica si è svolta la Lettura di Pio Federico Roversi, Direttore Incaricato dell'Istituto Sperimentale per la Zoologia Agraria del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura CRA e di Tiziana Irdani, Assegnista di ricerca presso il Laboratorio di Biologia Molecolare e Crioconservazione dell'Istituto Sperimentale per la Zoologia Agraria di Firenze, sul tema: La crioconservazione per lo sviluppo della lotta biologica. La Lettura ha messo in luce come il settore della difesa fitosanitaria sia uno degli ambiti in cui si misura la capacità del mondo della ricerca di tutelare la sostenibilità economica delle produzioni agricole, assicurando nel contempo qualità e sicurezza degli alimenti e rispetto delle risorse naturali. Le strategie di protezione delle colture basate sull'impiego di antagonisti naturali degli organismi nocivi costituiscono anche in Italia terreno suscettibile di innovative soluzioni. Un difficile ostacolo è costituito dalla necessità di mantenere allevamenti di biotipi adattati a differenti condizioni ambientali. Il ricorso a questa lotta risulta inoltre ostacolato anche dalla necessità di effettuare la moltiplicazione massale e la distribuzione in campo degli organismi utili in perfetta coincidenza con i periodi d'impiego. La possibilità, emersa durante l'incontro, di costituire banche genetiche e produrre grandi quantità di nematodi e artropodi utili, consentirebbe di ovviare a questi problemi.