Atti dei Georgofili

Innovazione e sostenibilità nella coltivazione dell’orzo

Alessandro Tondelli; Stefano Delbono; Franz Badeck; Chiara Biselli; Fulvia Rizza; Donata Pagani; Nadia Faccini; Renzo Alberici; Marina Baronchelli; Fabio Reggiani; Alberto Gianinetti; Giampiero Valè; Luigi Cattivelli*

Pagine: 9
Contenuto in: Atti dei Georgofili 2015

Copyright 2015 Accademia dei Georgofili

L’orzo è una delle specie coltivate con la più ampia capacita di adattamento all’ambiente. La sostenibilità dell’orzo, e più in generale di tutte le piante coltivate, è supportata da un continuo progresso genetico che inserisce nelle moderne varietà nuovi geni che conferiscono particolari caratteristiche produttive o qualitative e di adattamento all’ambiente biotico e abiotico. Nell’attività di miglioramento genetico grande attenzione è rivolta alla ricerca e all’introduzione di fonti di resistenza alle malattie virali e fungine. La continua ricerca di nuove fonti di resistenza alle malattie fornisce nuovi alleli per contrastare l’evoluzione dei patogeni mentre l’uso esteso dei marcatori molecolari consente di introgredire rapidamente tali alleli nelle linee elite.

Abstract

Barley has a well know adaptation capacity and sustainability, being able to growth in fertile as well as in marginal environments. These traits are sustained by a continuous genetic improvement through breeding activity that introduce new yield and quality related traits as well as new sources of resistance to diseases and environmental stresses in the modern cultivars. Modern breeding work relies on the availability of novel sources of resistance as well as on the extensive application of molecular markers to sustain the discovery of new alleles and their introgression into the elite lines.