Atti dei Georgofili

Inaugurazione della mostra su:Acqua, terra, fuoco. Oltre l'Ikebana

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Contenuto in: Atti dei Georgofili 2006

Copyright 2006 Accademia dei Georgofili

Inaugurazione della esposizione collettiva di pannelli a cura di Jenny Banti Pereira dal titolo: Acqua, terra, fuoco. Oltre l'Ikebana. L'arte giapponese di disporre i fiori secondo i ritmi e le forme della natura ha più di mille anni di storia, ma proprio nella sua essenziale aderenza alla vita ha saputo trovare in ogni tempo il tono e la dimensione della realtà contingente, frutto della società di quel momento, specchio dell'uomo e dei suoi problemi. Così di volta in volta è stata ieratica costruzione geometrica legata al buddismo esoterico o ascetica composizione intuitiva riflesso del pensiero zen. Formalismo calligrafico rispecchiante la rigorosa etica di Confucio o ricerca espressionistica ma sempre secondo il gusto e l'intenzione e l ritmo di vita della società che lo generava. Realizzando un ikebana si crea con la natura un rapporto emozionale e di conoscenza. Con un ramo fiorito è possibile raccontare le sensazioni evocate da un paesaggio, con accostamento di fiori e rami cogliere e rappresentare l'alternarsi delle stagioni. Attraverso la ricerca delle linee, dei colori e delle forme è possibile esaltare la bellezza effimera dei fiori. La mostra allestita presso la sede dell'Accademia ha proposto alcuni lavori di Jenny Banti Pereira, maestra dell'arte orientale che consiste nel creare composizioni utilizzando piante e fiori e dei suoi allievi durante un corso nelle Isole Eolie. In questo particolare contesto si sono realizzati una serie di pannelli tridimensionali facendo riferimento alle regole dell'ikebana. Al centro venivano poste le diverse forme geometriche osservabili in natura: terra, legno, fiori, innanzitutto, ma anche sabbia, conchiglie, zolfo, sassi, piante, radici, un mondo espressivo a portata di mano che nell'eccezionale contesto di Panarea assumeva caratteristiche particolari. L'osservazione della natura e la sensibilità dell'artista. Da questa unione i materiali hanno preso vita e sono diventati materia creativa. Un lavoro collettivo che ha visto la produzione di 17 pannelli, la maggior parte dei quali esposti in questa occasione. Ogni pannello è stato dotato di una “didascalia poetica” di Alfredo Martini. All'incontro di presentazione della mostra ha preso parte lo stesso Alfredo Martini, mentre Banti Pereira ha offerto una dimostrazione pratica di Ikebana. La Mostra è rimasta aperta sino al 10 Giugno 2006.