Quaderni dei Georgofili

Il ruolo e l’organizzazione del Servizio fitosanitario nazionale

Bruno Caio Faraglia

Accademia dei Georgofili
Pagine: 29
Collana: Quaderni dei Georgofili
Contenuto in: Criticità e prospettive delle emergenze fitosanitarie

Copyright 2011 Accademia dei Georgofili

I costi derivanti dalle emergenze nazionali in atto, sia in termini di danni diretti alle produzioni e agli impianti produttivi che di costi relativi ai controlli e alle misure di eradicazione e contenimento, mettono in luce il ruolo strategico di difesa e prevenzione che deve essere svolto dal Servizio fitosanitario nazionale, in connessione con tutte le altre istituzioni interessate alla difesa delle piante. La difesa delle piante e del territorio nazionale presuppone una stretta interconnessione tra tutti i soggetti interessati ed un buon livello di coordinamento delle attività di ognuno. La circolazione di tutte le informazioni oltre che permettere l’efficace sfruttamento delle sinergie e quindi una maggiore efficacia nell’azione di ognuno, evita che si verifichino duplicazioni che in alcuni casi, oltre a dissipare energie, portano a risultati incoerenti o contraddittori. È pertanto prioritario che le Regioni diano completa applicazione all’intesa tra Stato e Regioni, siglata nel mese di aprile del 2010, che sulla base dei parametri tecnici, ha definito le necessità di personale per il rafforzamento del Servizio fitosanitario nazionale. Una possibile soluzione è ricercarle tra le dotazioni già in servizio presso le strutture regionali. A questo scopo le Regioni possono provvedere alla riallocazione del personale necessario ed alla sua formazione specifica per l’inquadramento nel ruolo di Ispettore fitosanitario. Inoltre appare evidente la necessità di una modifica normativa che permetta di rafforzare il ruolo di elaborazione e di direzione del Comitato fitosanitario nazionale, quale organo in cui si riversano le istanze territoriali e si concordano le linee strategiche di intervento sia a livello nazionale che territoriale, indicando le specifiche attività da sviluppare che dovrebbero riguardare: elaborazione strategica di lungo periodo; programmazione periodica delle attività; definizione di un sistema di allerta; – definizione dei programmi di formazione ed aggiornamento del personale ispettivo. Infine, per perfezionare la riorganizzazione del Servizio fitosanitario nazionale, è stato indicato necessario dare completa applicazione alle norme contenute nel D.lgs. 214/2005, adottando i necessari provvedimenti applicativi e definendo le procedure correlate. Rimane a tutt’oggi aperta la problematica relativa alla costituzione di un fondo, statale o interregionale, per la gestione delle urgenze collegate alle emergenze fitosanitarie, nonché per l’organizzazione di corsi nazionali di aggiornamento per gli ispettori fitosanitari.

Abstract

The costs deriving from the existing national emergencies, either from direct damages to the productions and to the productive system, or from the burdens connected to the control apparatus and to the containment and eliminations of the pests, underline the strategic role of defense and prevention that must be carried out by the National Phytosanitary Service in connection with all the other institutions interested in the plant defense. The defense of the plants and the national territory assumes a strict interconnection between all the interested subjects and a good level of coordination of the activities of everyone. The circulation of the information, as well as allowing the effective exploitation of the synergies, creating a better efficacy in the activities of everyone, avoids that duplications take place, that in some cases, besides wasting energies, lead to incoherent or contradictory results. It is therefore a priority that the Regions give complete application to the agreement between State and Regions, signed in the April 2010, that, based on technical parameters, has defined the necessity of personnel to strengthen the National Phytosanitary Service. One possible solution is to search for the needed personnel in the regional structures where there are already employees in service. According to this the Regions could reallocate the necessary personnel and carry on a specific training to make them Phytosanitary Inspectors. Moreover, it appears clear the necessity of a normative modification that will allow the strenghtening of the role of elaboration and direction of the National Phytosanitary Commettee, as a public body where all the territorial instances are collected and where the strategic lines of intervention are determined either on a national or at local level, pointing out the specific activities that should regard: Long period strategic elaboration; Periodic programming of the activities; Definition of an alert system; Definition of programs to train and update the inspective personnel. Finally, to improve the National Phytosanitary Service reorganization, it is considered necessary to give full application to the norms contained in the Legislative Decree 214/2005, by means of adopting all the necessary applicative measures and defining the correlated procedures. As of today it is still an open matter the constitution of a fund, either managed by the State or by the Regions, to be used to cope with the urgency related to the phytosanitary emergencies and to organize national courses to update the phytosanitary inspectors.