Copyright 2012 Accademia dei Georgofili
La crisi che in un primo momento aveva investito principalmente i mercati finanziari, con il passare del tempo ha avuto un forte impatto sull’economia reale. Tale situazione di crisi si è riflessa in maggiori difficoltà di raccolta per le banche sui mercati internazionali e in una carenza di domanda aggregata che ha investito tutti i diversi segmenti di clientela e settori produttivi. Pur in un quadro di così forte pressione sulla raccolta, le banche italiane hanno fin qui continuato a erogare finanziamenti all’economia, anche se a ritmi più contenuti che in passato e dovendo sopportare un forte deterioramento della qualità del credito. La crisi ha spinto le banche ad attivare specifiche iniziative, prima fra tutte e unica in Europa, l’Avviso comune, a sostegno dell’attività imprenditoriale.
With the passage of time, the crisis that initially overtook primarily the financial markets has had a significant impact on the real economy. This situation is marked by greater funding difficulties for banks in international markets and by a lack of aggregate demand in all customer segments and productive sectors. Despite such strong pressure on funding, Italian banks continue to finance the economy, although at a slower rate than in the past, in the face of a sharp deterioration in credit quality. The crisis has prompted banks to implement specific initiatives including, as a first in Europe, introduction of the “Avviso comune”, in support of entrepreneurial activity.
