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La tutela del benessere delle specie e delle razze di interesse zootecnico è oggi una delle priorità del Sistema allevatori italiano. Il processo di miglioramento genetico di cui l’Associazione italiana allevatori è stata protagonista dal dopoguerra a oggi, ha garantito ai nostri animali condizioni di crescente benessere e questo non soltanto perché si tratta di un principio etico pienamente condiviso dagli allevatori, ma anche perché animali sani, ben adattati all’ambiente stallino e allevati in condizioni confortevoli sono anche capaci di produrre cibi migliori, e in quantità ancor più abbondanti. D’altra parte l’Italia, in virtù delle sue peculiari caratteristiche orografiche, ambientali e paesaggistiche, può puntare soltanto su una zootecnia di tipo prevalentemente intensivo. Occorre dunque armonizzare le lecite richieste dei consumatori con le necessità economico-produttive del Paese e della nostra zootecnia individuando indicatori di benessere animale capaci non soltanto di fotografare in modo obiettivo le condizioni di vita degli animali nelle nostre stalle, ma che risultino anche di facile applicazione e poco costosi per gli allevatori.
