Atti dei Georgofili

I prodotti alimentari: la costruzione dell’origine

Ferdinando Albisinni

Pagine: 31
Contenuto in: Atti dei Georgofili 2010

Copyright 2010 Accademia dei Georgofili

Origine, tipicità e qualità dei prodotti alimentari sono termini ancora oggi non del tutto definiti, e privi di univoco significato sotto il profilo giuridico. Dottrina e giurisprudenza non sono pervenute a risultati condivisi in argomento, neppure in paesi che vantano una risalente tradizione in tema di prodotti del territorio. Occorre prendere atto che l’origine dei prodotti alimentari non è un dato, derivabile ad esempio dalle scienze naturali o dalle tecniche agronomiche e di lavorazione degli alimenti, ma è un costruito, siccome portato delle mutevoli scelte dei legislatori, nazionale ed europeo, che a più riprese si sono occupati del tema. Il lavoro analizza le diverse definizioni contenute negli atti europei, direttive e regolamenti, che si sono occupati della questione e sottolinea l’assenza di definizioni generalmente applicabili, richiamando anche la giurisprudenza della Corte di giustizia e le novità introdotte dal Regolamento europeo del 2008 sul Codice doganale comunitario aggiornato. Vengono poi esaminate le incerte iniziative assunte negli ultimi anni dal legislatore italiano, rilevando che le stesse sono già state censurate dalla Commissione europea per contrasto con il divieto di misure di effetto equivalente a restrizioni alla libera circolazione delle merci nel mercato interno europeo. Sicché, la vicenda evolutiva della disciplina del Made in Italy, con specifico riferimento alle peculiarità dei prodotti alimentari, sembra lungi dal potersi dire conclusa, tanto più in presenza del dibattito sulla proposta di nuovo regolamento sull’informazione sul cibo ai consumatori, presentato sin dal gennaio 2008 e tuttora all’esame del Parlamento e del Consiglio.

Abstract

Origin of food and the stipulation of a new legal paradigm. Origin, quality, and typical nature of food are expressions still not exactly defined and without a clear legal meaning. Legal doctrine and judicial cases do not share common models in this field of law, even in countries with a long-standing attention towards local products. It is necessary to recognise that the origin of food cannot be considered as an objective information, coming e.g. from natural sciences or from technology, but it is mainly a stipulation, resulting from different perspectives adopted by national and European legislators. The paper analyzes definitions introduced by European directives and regulations dealing with this issue, and underlines the lack of generally applicable models. Reference is also made to judicial decisions of the Court of Justice and to the innovative rules recently introduced by the 2008 Regulation on the “Modernised Customs Code”. Attention is then given to the doubtful recent bills approved by the Italian legislator, already under scrutiny by European Commission as being in violation of the general rules on freedom of circulation of goods in Europe. The conclusion proposed by the author is that rules on “made in Italy” of food are still far from being translated in a single generally shared legal formula, and that significant innovations could be introduced in the next future as a result of the debate on the EU Commission proposal of 2008 for a new Regulation on the information on food to consumers; debate which has seen (and will see in next months) peculiar and not homogeneous positions of European Parliament and of European Council.