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Gli alberi forestali presentano caratteristiche estrinseche e intrinseche tali da poter essere considerati “specie modello” per gli studi sulla plasticità fenotipica. L’acquisizione di nuove conoscenze sulla plasticità fenotipica appare oggi di estremo interesse per l’interpretazione e lo sviluppo di modelli di risposta al global change da parte degli organismi viventi. Difatti la plasticità fenotipica, cioè la capacità da parte di un genotipo di esprimere fenotipi diversi in diverse condizioni ambientali, rappresenta uno dei meccanismi genetico-funzionali che consentono alle specie di persistere facendo fronte alle variazioni ambientali. Lo studio delle variazioni intraspecifiche degli alberi forestali si è concretizzato nello sviluppo della genecologia che consiste nello studio dell’interazione genotipo-ambiente a livello di popolazione attraverso “prove di provenienze”, e ha come obiettivo la comprensione dei meccanismi di interazione della variabilità genetica adattativa e le forze della selezione naturale.
Forest trees have intrinsic and extrinsic characteristics such that they can be considered as “model species” for studies of phenotypic plasticity. Nowadays, acquiring new knowledge on phenotypic plasticity appears extremely important in order to interpret and develop patterns of response of living organisms to global change. In fact, the phenotypic plasticity, that is the ability of one single genotype to express different phenotypes under different environmental conditions, constitutes one of the genetic-functional mechanisms which allows the species to persist responding to environmental variations. The study of intraspecific variation of forest trees led up to the development of genecology; it represents the study of genotype-environment interactions at the population level by “tests of provenance”, and which aims to understand the mechanisms of interaction of adaptive genetic variability and of natural selection forces.
