Quaderni dei Georgofili

Confronto tra metodi ELISA e HPLC per la determinazione del deossinivalenolo (DON) in frumento tenero e duro

Michelangelo Pascale; Miriam Haidukowski; Angelo Visconti; Gabriella Aureli; Maria Grazia D’Egidio; Ersilio Desiderio; Luca Plizzari; Maria Corbellini

Accademia dei Georgofili
Pagine: 10
Collana: Quaderni dei Georgofili
Contenuto in: Micotossine nei cereali

Copyright 2008 Accademia dei Georgofili

È stata valutata l’affidabilità di un metodo ELISA (RIDASCREEN® DON, r-Biopharm) nell’analisi del deossinivalenolo (DON) in campioni di frumento tenero e duro. I risultati delle analisi di 259 campioni di frumento tenero e 341 campioni di frumento duro, raccolti nelle annate agrarie 2006-2008, sono stati confrontati con quelli ottenuti con un metodo di riferimento HPLC basato sulla purificazione degli estratti con minicolonne a immunoaffinità. È stata osservata una bassa percentuale di risultati falsi positivi (1,5% per il frumento tenero e 3,5% per il frumento duro) e falsi negativi (1,2% per il frumento tenero e 1,8% per il frumento duro) a livelli di contaminazione <100 ng/g. L’analisi comparativa dei risultati ottenuti con le due metodiche analitiche ha evidenziato, nella totalità dei campioni contaminati da DON, una buona correlazione sia per il frumento tenero (r = 0,9684, n = 222, intervallo di contaminazione 18,5-7150 ng/g), sia per il frumento duro (r = 0,9888, n = 256, intervallo di contaminazione 18,5-13600 ng/g), sebbene, in generale, l’ELISA ha sovrastimato il contenuto di DON rispetto all’HPLC. Le analisi di DON con metodo ELISA sono risultate meno accurate a livelli di contaminazione < 300 ng/g, soprattutto per il frumento tenero. L’ELISA potrebbe essere utilizzato come metodo di screening per la determinazione di DON in frumento tenero e duro sebbene una conferma dei risultati con un metodo più affidabile, come per esempio l’HPLC, è necessaria soprattutto in prossimità dei valori limite previsti dall’attuale legislazione.

Abstract

Comparison between ELISA and HPLC methods for the determination of deoxynivalenol (DON) in common and durum wheat. The reliability of an ELISA method (RIDASCREEN® DON, r-Biopharm) in the analysis of deoxynivalenol (DON) in common and durum wheat has been evaluated. 259 common wheat samples and 341 durum wheat samples harvested in 2006-2008 growing seasons were analyzed and the results compared with those obtained with a reference method based on immunoaffinity columns clean-up and HPLC analysis. A low percentage of false positives (1.5% for soft wheat and 3.5% for durum wheat) and false negatives results (1.2% for soft wheat and 1.8% for durum wheat) has been observed at levels of contamination <100 ng/g. A good correlation was observed for all positives samples of both common wheat (r = 0.9684, n = 222, range of contamination 18.5-7150 ng/g) and durum wheat (r = 0.9888, n = 256, range of contamination 18.5-13600 ng/g). DON levels determined by ELISA were less accurate at levels lower than 300 ng/g, especially for common wheat. In general, the ELISA method overestimated DON content as compared to the HPLC one. ELISA could be used as a screening method for the determination of DON in common and durum wheat, although confirmatory analyses by more robust methods, such as HPLC, are required for contamination levels that approach the legal limits.