Quaderni dei Georgofili

Caratterizzazione del tartufo bianco (Tuber magnatum Pico) tramite analisi proteomica del carpoforo

Federico Vita; Valentina Lucarotti; Emanuele Alpi; Francesca Fanucchi; Amedeo Alpi

Accademia dei Georgofili
Pagine: 11
Collana: Quaderni dei Georgofili
Contenuto in: Frontiere della tracciabilità molecolare e sicurezza dei prodotti alimentari

Copyright 2010 Accademia dei Georgofili

Il tartufo bianco (Tuber magnatum Pico) è il tartufo più apprezzato dai consumatori e quindi quello che spunta i prezzi più elevati sul mercato. Cresce solo in aree delimitate della penisola ed in poche altre zone dell’Europa (ad es.: Slovenia); i prodotti di maggior pregio in Italia sono considerati quelli di Alba (Piemonte), San Miniato (Toscana) e Acqualagna (Marche). La produzione, derivata dalla raccolta da parte di esperti cercatori perché il T. magnatum non si presta ad essere coltivato come invece altre specie di Tuber, è nettamente inferiore alla richiesta dei consumatori; questo fatto genera due conseguenze : a) elevato prezzo, b) frodi assai frequenti che consistono nel vendere per tartufo bianco di una origine pregiata, quello invece proveniente da altre aree anche esterne all’Italia. Tra i vari metodi a disposizione per individuare le frodi si annoverano alcune metodologie a base molecolare che, se pur complesse in una prima fase, possono essere standardizzate, semplificate e messe a disposizione per la certificazione della provenienza. Tra di esse particolarmente promettente è la metodologia proteomica che viene dettagliatamente descritta nell’articolo, insieme ai risultati sperimentali ottenuti confrontando tartufi bianchi di Alba, San Miniato e di altre aree della Toscana.

Abstract

The white truffle (Tuber magnatum Pico) is the most appreciated by the consumers and therefore is the most priced in the market. It grows wildly in some Italian areas and in other few parts all over the world (e.g. Slovenia); the best quality truffles are those grown in Alba (Piedmont), San Miniato (Tuscany) and Acqualagna (Marches). The amount collected by the expert seekers is usually far below the consumer demand and this causes two problems: a) high prices, b) frequent frauds consisting in selling normal truffles, coming from various areas, in the place of the high quality ones, obtained in the specific zones above mentioned. To be able to detect such frauds, complex molecular technology have been elaborated; they could be simplified and than used to certify the area of origin. Between those the proteomic approach is promising and is described in this article reporting experimental results concerning comparisons between truffles of San Miniato, Alba and other Tuscan origin.