Atti dei Georgofili

Ajouter de la valeur aux races locales par leur inscription dans les dynamiques territoriales

François Casabianca

Pagine: 16
Contenuto in: Atti dei Georgofili 2012

Copyright 2012 Accademia dei Georgofili

La valorizzazione delle razze locali è molto importante per la Corsica. In questo lavoro vengono analizzate le dinamiche di sviluppo territoriale dovuto alla valorizzazione dei prodotti di qualità ottenuti da pecore di razza Corsa e dal maiale Nustrano in funzione della loro provenienza. Esse rappresentano due “situazioni contrastanti’: se da una parte infatti queste razze non sembrano remunerare appieno gli allevatori, forniscono prodotti di eccellenza che spuntano sul mercato prezzi elevatissimi. Mentre i criteri per la tutela della denominazione di origine, dei sistemi di allevamento e di trasformazione sono codificate in un apposito disciplinare, la successiva fase di marketing non appare adeguatamente disciplinata. Le tensioni nascono infatti proprio intorno al valore del prodotto e mettono in discussione il patrimonio che queste razze rappresentano. Scelte tecniche e organizzative devono portare dunque ad un ripensamento dell’azione collettiva che vede, attualmente, il ruolo degli agricoltori, con il loro capitale zootecnico, nettamente secondario rispetto alle altre figure della filiera: trasformatori e distributori di prodotti di razze locali.

Abstract

La valorisation des races locales est un enjeu important pour la région Corse. A partir de deux situations contrastées, celle de la brebis de race Corse et celle du porc Nustrale, une analyse des dynamiques à l’oeuvre autour de ces deux races est développée pour mettre en évidence les tendances observables dans leur valorisation sous la forme de produits de qualité et d’origine. Les critères de protection d’appellation d’origine, les systèmes d’élevage et de transformation qui sont codifiés dans les cahiers des charges dessinent les contours du devenir de ces races. Des tensions apparaissent autour de la valeur produite et elles interrogent les processus de patrimonialisation dont ces races sont l’objet. Les choix techniques et organisationnels conduisent à repenser l’action collective. La place des éleveurs au sein des collectifs de valorisation est à analyser plus particulièrement car leur capital social est souvent moins important que celui des autres acteurs, transformateurs et distributeurs des produits issus des races locales.